Li abbiamo lasciati cosi, stremati, esausti, ma felici. Chiudere la staglione con una vittoria, quella vittoria tanto inseguita e più volte sfiorata durante l’anno, è stata la ciliegina di una stagione vissuta sulle montagne russe. Una stagione entusiasmante fatta di delusioni, rabbia, frustazione, ma anche e soprattutto di gioia, rivalsa, sacrificio, amicizia. Si, perchè la cosa più bella che ci portiamo dietro dall’anno scorso, è il nostro gruppo, l’alchimia che si è creata, l’amicizia dentro e fuori dal campo, la voglia di esserci per gli altri nel bene e nel male.
Alla fine di tutto, credo di non aver vinto solo una partita, ma un gruppo di ragazzi appassionati di basket ed entusiasti della vita. Come ha detto Giannis, stimato campione NBA, qualche mese fa dopo la sconfitta della sua squadra ai play off, “non esiste fallimento nello sport”, e noi lo sappiamo bene, lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Lo sport ci ha insegnato tanto l’anno scorso, nella vittoria e soprattutto nelle sconfitte. Ora siamo consapevoli che possiamo anche non vincere una partita, ma portarci a casa un insegnamento, un ricordo, un’esperienza, un amico per la vita. Lotteremo su ogni pallone sapendo di avere un amico, un fratello al nostro fianco pronto a fare lo stesso.
Questo è il nostro spitito, la nostra essenza.
Pronti a ricominciare da dove abbiamo finito!! Forza Eagles!!